SPEDALE SANTA MARIA DELLA SCALA – SIENA
17 MAGGIO – 30 GIUGNO 1997
a cura di Luigi di Corato
Questa mostra di Pizzi Cannella, ospitata nelle prestigiose stanze dello Spedale di Santa Maria della Scala a Siena, racconta gli ultimi 14 anni di produzione del Maestro, dal 1983 al 1997. I lavori esposti (circa 50 opere tra le più significative realizzate finora, vale la pena citarne alcune: Ballo d’Oriente, 1985; Tutte le stelle del cielo, 1985; La casa di Piero, 1986; Trittico del nord, 1986; Rosso dell’ombra, 1987, etc) ci mostrano come “L’artista occupa nuovamente la centralità dello spazio creativo e trova i referenti del suo lavoro dentro l’universo della cultura figurativa che (…) rappresenta un campo mobile di stratificazioni culturali estremamente flessibile e dilatabile (…) come dichiara Achille Bonito Oliva nel testo in catalogo. Pizzi Cannella utilizza la pittura come mezzo attraverso il quale eliminare il superfluo, crea il vuoto intorno agli oggetti che si trasformano in elementi archetipali. Le sue opere mostrano, agli occhi di chi osserva, un tessuto di pura pittura , un segno fatto di forma e colore, di materia piena e di vuoto, di luce e di ombra”.
Nel catalogo edito da Electa sono presenti, tra gli altri, testi di Omar Calabrese, Luigi Di Corato, Achille Bonito Oliva, Maurizio Guercini, Mario Diacono, Demosthenes Davettas, Alberto Boatto, Roberto Lambarelli, Gabriella Drudi, Bruno Corà, Aniello Placido.
Notturno Vagabondo – Olio su tela – 1984 – cm 200 x 150. Viaggio a Tunisi – 1989 – Olio su tela – cm 250 x 320. Tutte le stelle del cielo – Olio su tela – 1985 – cm 260 x 360. Trittico della fortuna, 1984, olio su tela, cm 260 x 360. Pura Seta – Olio su tela – 1985 – cm 100 x 85. aso Double – Olio su tela – 1984 – cm 280 x 280.
CREDITS:
Le fotografie dell’installazione sono state realizzate da Claudio Abate