Archiviazione opere
Coloro che desiderano archiviare l’opera di Piero Pizzi Cannella in loro possesso, per l’inserimento nel Catalogo Generale dell’Artista e il rilascio del relativo certificato di archiviazione, è necessario che procedano all’invio di:
– n. 2 stampe a colori (formato cm 24×18) del fronte dell’opera
– n. 1 stampa a colori (formato cm 24×18) del verso dell’opera
– n. 1 fotografia digitale ad alta risoluzione (300 dpi, base cm 12, formato “tiff”) del fronte e del verso dell’opera oppure 1 fotocolor, cm 12×10, del fronte e 1 fotocolor, cm 12×10, del verso dell’opera
– la scheda dell’opera compilata e sottoscritta (Scarica in formato pdf )
– l’informativa per la privacy compilata e sottoscritta.(Scarica in formato pdf )
È stabilito un costo, per sostenere il funzionamento dell’Archivio, per la archiviazione, il certificato e la pubblicazione nel Catalogo Generale. La segreteria operativa dell’Archivio provvederà a contattare il richiedente per indicare l’ammontare delle spese di archiviazione, certificazione e pubblicazione nel Catalogo Generale.
La documentazione inviata all’Archivio sarà esaminata e, nel caso ne sussistano i requisiti, l’opera a cui fa riferimento riceverà un numero di archiviazione con il quale sarà pubblicata nel Catalogo Generale.
La documentazione inviata all’Archivio, nel rispetto delle normative vigenti a tutela della riservatezza dei dati personali, potrà essere utilizzata dall’Archivio stesso nello svolgimento delle sue attività per promuovere a livello nazionale e internazionale la conoscenza e la tutela della figura e dell’arte di Piero Pizzi Cannella.
L’Archivio, qualora la documentazione dell’opera inviata non fosse sufficiente per verificare la sussistenza dei requisiti per l’archiviazione, può richiedere la visione diretta dell’opera presso la sede della propria segreteria organizzativa o in altro luogo comunicato dall’Archivio stesso.
Se l’opera non fosse ritenuta dall’Archivio in possesso dei requisiti per l’archiviazione, ne sarà data comunicazione al possessore; se l’opera fosse ritenuta non autentica, l’archivio ne darà comunicazione alle Autorità competenti, a tutela della figura e dell’arte di Piero Pizzi Cannella. La documentazione inviata all’Archivio non sarà comunque restituita.